• Mia madre mi ha detto che quando era incinta, andava sempre nei campi.
    Un giorno un ramo urtò la sua pancia. Si fece male in quel posto nella pancia ed ecco come mai ora ho questa macchia.
    Oduna (Nigeria)
    Novembre 1978

    Questa macchia qua, come me la sono fatta?
    Dopo avermi partorito, mia madre voleva tenermi tra le sue mani, e mi ha ferito con le sue unghie, ma senza volerlo.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Dicembre 1978

    Questa macchia che ho sulla schiena, perchè ce l’ho? Perchè nella mia tribù, quando stanno facendo il bagnetto a qualcuno, gli premono le loro mani sul corpo, continuamente. Non so perché.
    Mia madre mi ha detto che ogni volta che lavi qualcuno, questa macchia comparirà sul suo dorso.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Dicembre 1978

    Quand’ero malata, mia madre piangeva ed era molto preoccupata, diceva che non capiva che razza di bimba fossi. Perciò mia madre mi portò da un guaritore, ed il guaritore disse che voleva mettermi dei segni sul viso; che quando sarebbe uscito il sangue, non mi sarei ammalata più.
    Quindi mi fece dei segni sul viso. Appena il guaritore ebbe segnato il mio viso, disse che ero “una bimba che viene dal fiume”.
    Continuavo ad ammalarmi, ogni giorno. Mia madre disse “andiamo dal guaritore di nuovo”. Il guaritore mi fece dei segni sul dorso, e in tutto il corpo.
    Ma io continuavo a stare male, ogni giorno.
    Un giorno mia madre incontrò un altro guaritore, per la strada.
    Lui fermò mia madre e le disse “so che hai una bimba a casa molto malata. Quando sarà buio, portala da me”.
    Mia madre mi portò da questo guaritore. Il guaritore le diede una pappetta e le disse di darmela da mangiare, che non mi sarei ammalata più.
    Mia madre mi diede la pappetta e da allora non sono più stata male.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Agosto 1986

    Ero nel mio villaggio, Oduna, e stavo dormendo. Mi punsero le moune moune (tipo di moscerino).
    Grattandomi, mi sono fatta queste macchie.
    Oduna (Nigeria)
    Agosto 1988

    Un giorno mia madre mi mandò a prendere acqua al pozzo.
    Andando al pozzo, vidi alcune delle mie amiche ed iniziai a giocare con loro. Abbiamo trovato un seme di caucciù, e dopo averlo messo su una penna lo abbiamo usato per marchiare la nostra pelle.
    Ecco com’è che ho queste macchie sul corpo.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Agosto 1989

    Quando lavoravo nei campi con mia madre, usando la zappa, vidi un coniglio e decisi di acchiapparlo. Mia madre disse “Oghogho, vieni, andiamo a casa”.
    Io dissi “mamma, voglio acchiappare questo coniglio”.
    Stavo inseguendo il coniglio e mia madre si arrabbiò e gettò la zappa, colpendomi alle gambe. Ecco come mi sono fatta queste cicatrici.
    Oduna (Nigeria)
    Settembre 1989

    Quand’ero al villaggio di mia madre, ero solita andare nella foresta cercando lumache. Mia madre mi aveva detto “se vedi una lumaca in un buco, prendila e vattene. Se prosegui a cercare, vedrai un serpente”.
    Ma io non diedi retta a mia madre. Mentre cercavo lumache, ne vidi una e la presi. Cercavo ancora lì dentro e vidi altre cinque lumache.
    Quando stavo per prendere l’ultima, vidi un serpente. Il serpente sbucò fuori ed iniziò ad inseguirmi. Mentre scappavo caddi, ferendomi alle gambe con il machete.
    Oduna (Nigeria)
    Luglio 1990

    Un giorno, andando al lavoro, mio padre mi disse di preparare una zuppa piccante, che fosse pronta prima del suo ritorno.
    Iniziai a prepararla sulla stufa, ma mi addormentai.
    Mentre dormivo, quello che stavo cucinando bruciava, così la moglie di mio padre tornò dal mercato e vide fumo dappertutto. Mi svegliò.
    Quando mio padre tornò dal lavoro, era molto arrabbiato e iniziò a picchiarmi con la sua cintura militare, ed io iniziai a sanguinare.
    Dopo mi portò all’ospedale e mi diedero i punti alle ferite sulle mani.
    Quindi mio padre mi riportò a casa.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Maggio 1993

    Un giorno che pulivo la nostra casa, decisi di spostare il tavolo centrale.
    Cercando di spostarlo, scivolai e caddi con il tavolo. Sbattei la mia gamba su un ferro che stava sul pavimento.
    Sanguinavo e mi portarono all’ospedale, dove la mia gamba fu bendata.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Agosto 1995

    Dissi a Bright: “non è ancora tempo per me di stare con un uomo”. Lui disse che dovevamo stare insieme, non mi voleva dare retta, mi stava sempre dietro.
    Un giorno andai al pozzo a prendere acqua, e mentre stavo tirando acqua, uno dei miei seni scappò fuori dal mio vestito e Bright lo vide e mi afferrò e mi morse il seno.
    Ecco com’è che ho questo segno.
    Agivige, Benin City (Nigeria)
    Marzo 1996

    Quando mi stavo preparando ad andare all’estero, un guaritore mi disse di andare da lui, che mi avrebbe fatto alcuni segni sul corpo, dato che stavo per viaggiare all’estero.
    Quindi andai da quell’uomo e lui fece questi segni sul mio corpo.
    Ewottoubou, Benin City (Nigeria)
    Giugno 2000

    Queste due cicatrici che sono sulle mie gambe le ho a causa di un uomo bianco, in Italia. Stavo camminando e lui mi ha spaventata.
    Non lo ha fatto apposta.
    Sono caduta su delle bottiglie e mi sono fatta queste cicatrici sulle gambe.
    Corso Allamano, Torino
    Ottobre 2000

    Questa cicatrice che ho sulla mia mano, me la sono fatta quando lavoravo in fabbrica.
    None (Torino)
    Dicembre 2002